€•g Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XB221 Libro Xii seppure non stanno così, convinciti che così non doveva- no andare. Vedi anche tu che con questo erroneo ricercare porti Dio in tribunale. E con gli dèi non potremmo così dialogare, se non fossero assolutamente buoni e giusti. E, se questo è vero, non avrebbero permesso che, nell’ordi- namento del cosmo, qualcosa restasse ingiustamente e ir- ragionevolmente trascurato. 6 Esercitati anche in tutto ciò in cui disperi di riuscire. Ché anche la mano sinistra, che per mancanza di esercizio è lenta in ogni altro caso, regge il freno con molta più forza della destra, e questo per esservisi esercitata. 7 Pensa come, nel corpo e nell’anima, debba sorprenderti la morte; pensa alla brevità della vita, all’abisso del tempo passato e futuro, alla debolezza di tutta la materia. 8 Considera le cause spoglie delle loro cortecce, il fine delle azioni, che cosa sia il dolore, che cosa il piacere, la morte, la fama; considera chi non sia responsabile del proprio af- fanno, come nessuno possa essere impedito da un altro; considera che tutto è opinione.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KÜŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.