€•Å Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X 46 COLLOQUI CON SÉ STESSO un cosmo senza dèi, senza provvidenza? Ma esistono, si interessano delle vicende umane e, perché l’uomo non ca- desse in quelli che sono i veri mali, tutto hanno rimesso in suo potere; e se, fra tutto ciò che resta, vi fosse qualche male, avrebbero provveduto perché dipendesse da ciascu- no non cadervi. Ma ciò che non rende peggiore l’uomo, come potrebbe rendere peggiore la vita dell’uomo? Né per ignoranza né perché, pur sapendo, non potesse prevenire o correggere queste cose, la natura universale le avrebbe tra- scurate, né avrebbe commesso, vuoi per impotenza, vuoi per incapacità, un così grande errore, per cui beni e mali toccassero alla rinfusa a buoni e malvagi. Certo, morte e vita, fama e oscurità, dolore e piacere, ricchezza e povertà sono, tutte, cose che toccano allo stesso modo ai buoni e ai malvagi, pur non essendo né belle né brutte. Non sono, dunque, né beni né mali. 12 Come rapidamente tutto svanisce! Nel mondo persino i corpi, nel tempo il loro ricordo! Che cosa siano tutte le cose sensibili e, soprattutto, quelle che adescano col pia- cere, fanno paura col dolore, sono fatte rimbombare dalla vanità; come siano vili, spregevoli, sordide, corruttibili, morte! È proprio della facoltà intellettiva considerare tut- to ciò. E ancora: che cosa siano costoro, le cui opinioni e voci dispensano la fama e l’oscurità; che cosa sia il morire, e che, se lo si considera in sé e per sé e si separano, con la capacità del pensiero, tutte le idee che al morire sono as- sociate, non lo si riterrà nient’altro che un fatto naturale. Ma, se si teme un fatto naturale, si è dei bambini! Questo,”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K-Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.