€•î Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XÉ148 COLLOQUI CON SÉ STESSO cose di cui è gravido. Brutto sarebbe anche per un medico e per un capitano sorprendersi che uno abbia la febbre o che soffino venti contrari. 16 Ricordati che cambiare opinione e seguire chi ti corregge sono ugualmente atteggiamenti degni di un uomo libero, ché è una tua azione, che si compie secondo il tuo impulso, giudizio e, appunto, secondo il tuo intelletto. 17 Se dipende da te, perché lo fai? Se dipende da un altro, di chi ti lamenti? Degli atomi o degli dèi? In entrambi i casi sarebbe follia. Non si deve mai lamentarsi di nessuno. Se puoi, correggi l’uomo; se non puoi, correggi la cosa. Se non puoi neanche questo, a che cosa ti serve continuare a lamentarti? Non si deve far niente senza motivo. 18 Ciò che è morto non cade fuori del cosmo. Se resta qui e si trasforma, qui anche si dissolve negli eterni elementi che sono gli elementi del cosmo e tuoi. Ma anche questi si trasformano, e non si lagnano.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K“Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.