€•a Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X<201 LIBRO XI 1 Le proprietà dell’anima: vede sé stessa, si articola, fa di sé ciò che vuole, coglie essa stessa il frutto che porta (ché i frutti delle piante e ciò che di simile c’è negli animali li colgono altri), raggiunge il suo scopo in qualsiasi momen- to le si presenti la morte, la sua intera azione non diventa incompleta, come nella danza, nella recitazione o in arti simili, se subisce un arresto, ma in qualunque scena e luo- go sia sorpresa, compie pienamente e in assoluta autosuffi- cienza il suo proposito, sì da poter dire: «Conseguo sempre i miei fini». Inoltre, percorre col pensiero l’intero cosmo e lo spazio circostante e la sua forma, si estende nel tempo infinito, abbraccia il ciclico rinnovellarsi del tutto, consi- dera e osserva che niente di nuovo vedranno coloro che verranno dopo di noi, né niente di più hanno visto coloro che sono venuti prima di noi, ma l’uomo di quarant’anni, se ha un minimo di cervello, ha, in un certo senso, già visto tutto ciò che è stato e che sarà, per la somiglianza che han- no tutte le cose. Altre proprietà dell’anima sono l’amare il prossimo, la verità, il contegno, il non onorare niente più di sé stessa, ciò che è proprio anche della legge. Non c’è pertanto nessuna differenza fra retta ragione e ragione di giustizia.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KÈŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.