€•r Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XM12 COLLOQUI CON SÉ STESSO stabile: sospinti verso sud da incessanti ondate di popoli nomadi, come gli Unni, questi nemici esterni imponevano a Roma uno straordinario dispendio di uomini e mezzi per essere ricacciati oltre il limes, ma mai in modo definitivo. È in questo clima di profonda incertezza che si dif- fondono i culti mistici, tra cui il più organizzato, dopo la diaspora inflitta agli Ebrei (nel 135, sotto Adriano), era quello dei cristiani: essi promettevano la salvezza dell’uo- mo non in questo mondo ma nell’aldilà, e compensavano l’imminenza della morte corporea con la speranza di una vita eterna dell’anima. Ma rappresentavano anche una sfi- da pericolosa al politeismo tradizionale su cui si fondava in parte il consenso dei sudditi imperiali. Roma, piuttosto tollerante in fatto di religione, doveva intervenire quando era il popolo dei pagani, esasperato dalle continue calami- tà, a invocare la repressione di questi nuovi culti: si soste- neva infatti che i flagelli che si abbattevano su di tutti era- no mandati dagli dèi della religione ufficiale, offesi per non essere più venerati dai nuovi fedeli. Fu così che a Marco Aurelio toccò di ordinare due sanguinose persecuzioni di cristiani nel 167 e nel 177 d. C. 4 STOICISMO In un contesto così difficile Marco Aurelio cercò di co- niugare il proprio credo filosofico con le sfide che incontrò da imperatore. Egli è un rappresentante dello stoicismo ro- mano, anche se le sue responsabilità di governo influirono non poco su alcuni aspetti della dottrina, che si avviava comunque al suo tramonto.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.