€•Ñ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X¬115 Libro vi facciamo, convinti come siamo che gli dèi sono presenti e vivi fra di noi), se dunque non prendono nessuna decisio- ne riguardo alle nostre cose, a me è pur sempre possibile decidere per me stesso, mia è la capacità di riflettere su ciò che è conveniente. E a ciascuno conviene ciò che as- seconda la propria costituzione e natura, e la mia natura è razionale e propria di un cittadino. Per me in quanto Antonino, città e patria è Roma, ma per me in quanto uomo è il cosmo. È dunque un bene per me solo ciò che conviene a queste due città. 45 Conviene al cosmo tutto quanto succede a ciascuno. E questo basterebbe. Ma, se osservi bene, vedrai anche che generalmente tutto quanto conviene a un uomo conviene anche agli altri uomini. E qui si prenda «conveniente» nel suo senso più comune, ovverosia a proposito delle cose indifferenti. 46 Come ti annoiano gli spettacoli dell’anfiteatro e di altri luoghi simili, poiché vi si vedono sempre le stesse cose, e la ripetitività rende sazia la vista, così questa è anche la tua condizione per tutta la vita: suppergiù, infatti, sem- pre le stesse cose e sempre per le stesse cause. Ma fino a quando?”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KrŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.