€•¢ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X}145 Libro viii la cosa più giusta. Solo, fallo con benevolenza, con rispet- to, senza ipocrisia. 6 La natura universale ha questa funzione: trasferire là ciò che è qui, trasformarlo, toglierlo di qui e portarlo là. Tutto è rivolgimento, ma identiche sono le parti distribuite. Tut- to è consueto, ma non così che si debba temere qualcosa di nuovo. 7 Ogni natura è soddisfatta di sé stessa quando procede bene, e una natura razionale procede bene quando, nelle sue rappresentazioni, non dà l’assenso né a quella falsa né a quella oscura; quando indirizza gli impulsi solo a opere tese al bene comune; quando desidera ed evita solo ciò che è in nostro potere; quando accetta tutto ciò che è assegnato dalla comune natura, ché ne è parte, come la natura della foglia è parte della natura della pianta, sennonché in que- sto caso la natura della foglia è parte di una natura insensi- bile, priva di ragione e che può incontrare ostacoli, mentre quella dell’uomo è parte di una natura inostacolabile, in- telligente e giusta, se è vero che assegna a ciascuno secon- do i suoi meriti uguali porzioni di tempo, di sostanza, di causa, di attività, di accadimenti. Osserva però, in ogni caso, non se troverai una singola cosa uguale rispetto a un’altra singola, ma se troverai nel complesso tutte le cose di questo uguali rispetto a tutte insieme le cose di quello.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.