€•9 Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X54 COLLOQUI CON SÉ STESSO 4 Non consumare la parte di vita che ti resta pensando ai fatti altrui, a meno che ciò non abbia a che fare, in qual- che modo, col bene comune. Perché, infatti, ti privi del- la possibilità di compiere qualche altra azione … cioè immaginando che cosa faccia il tale e per quale motivo, e che cosa dica, che cosa abbia in mente, che cosa stia tramando, e quant’altro di simile ti fanno deviare dalla cura del tuo principio direttivo. Bisogna dunque cercare di evitare, nella tessitura dei pensieri, ciò che è casuale e futile e, soprattutto, la curiosità e la malignità, e abi- tuarsi a pensare solo a quelle cose che, se all’improvvi- so qualcuno chiedesse: «A che cosa stai pensando ora?», tu gli risponderesti subito con franchezza: «A questo, a quello»; così che da ciò risulti subito chiaro che tutto in te è semplicità e benevolenza, e proprio di un animale sociale e che disdegna del tutto immagini di piacere o di godimento, di rivalità o di invidia e di sospetto, o di qualsiasi altra passione per la quale si arrossirebbe ad ammettere di averla concepita. Ché certo un uomo simi- le, che non rimanda ad altro momento il tempo di essere nel novero dei migliori, è come un sacerdote e ministro degli dèi, poiché si avvale anche di ciò che è radicato in lui e rende l’uomo incontaminabile ai piaceri, invulnera- bile a ogni dolore, inattingibile a ogni offesa, insensibile a ogni malvagità, atleta in quella gara difficilissima che consiste nel non farsi buttar giù da nessuna passione, im- bevuto di giustizia nel profondo, pronto ad accettare con tutta l’anima tutto ciò che gli succede e che la sorte gli assegna, ben di rado, e non senza un ben fondato motivo di pubblica utilità, disposto a immaginare che cosa mai”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K5Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.