€• Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xð90 COLLOQUI CON SÉ STESSO 14 La ragione e l’arte del ragionamento sono facoltà suffi- cienti a sé stesse e alle loro operazioni. Partono da un loro proprio principio, procedono verso il fine proposto; per questo tali operazioni sono dette «azioni rette», a voler si- gnificare la via retta che seguono. 15 L’uomo non deve considerare sua nessuna di quelle cose che non si addicono a lui in quanto uomo. Non sono esi- genze dell’uomo, né le promette la natura umana, né a essa conferiscono perfezione. Non in esse è dunque riposto il fine dell’uomo, né il compimento del suo fine, ovverosia il bene. Inoltre, se qualcuna di queste si addicesse all’uomo, non si addirebbe disprezzarle e combatterle, né sarebbe da lodare chi si mostrasse di esse non bisognoso, né sarebbe buono chi si risparmiasse in qualcuna di queste, se fossero effettivamente dei beni. Ora invece, quanto più un uomo sopporta di privarsi di queste o di altre cose consimili o di esserne privato, tanto più è perbene. 16 Quali i pensieri che spesso concepisci, tale sarà la tua mente: l’anima infatti si impregna dei suoi pensieri. Im- pregnala dunque di continuo di pensieri del genere: dove è possibile vivere, là è anche possibile vivere bene; ma 蔌metadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KYŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.