€•: Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X44 COLLOQUI CON SÉ STESSO 6 Disonòrati, disonòrati, anima mia! E di onorarti non avrai più tempo: dura un istante la vita di ognuno di noi, e tu hai quasi del tutto consumato la tua non a rispettare te stessa, ma a riporre nelle anime altrui la tua felicità. 7 Ti distraggono gli eventi esterni? Ritagliati un po’ di tem- po per imparare ancora qualcosa di buono e smettila di girovagare. Ma è tempo che tu ti guardi anche da un altro motivo di distrazione, ché commettono sciocchezze anche con le loro azioni quanti sono stanchi della vita e non han- no uno scopo a cui indirizzare ogni slancio e, una volta per tutte, ogni pensiero. 8 Non è facile vedere uno infelice perché non considera ciò che avviene nell’anima altrui; è invece inevitabile che siano infelici coloro i quali non prestano attenzione ai moti della propria anima. 9 Bisogna sempre tenere presente tutto ciò: qual è la natu- ra universale e quale la mia; in che rapporto è questa con quella; quale specie di parte è di quale specie del tutto; che”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K+Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.