€•˜ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xs47 Libro ii poi, a dire il vero, non è solo un fatto naturale, ma anche una cosa utile alla natura. Si deve anche considerare come l’uomo venga a contatto con Dio, con quale parte di sé e in che stato sia allora questa parte dell’uomo. 13 Non c’è niente di più infelice di chi gira intorno a ogni cosa e indaga «ciò che è sotterra»,4 e cerca di penetrare per con- gettura i segreti dell’anima del prossimo, non rendendosi conto che sarebbe sufficiente rivolgersi solo al proprio de- mone interiore e sinceramente onorarlo. E onorarlo signi- fica serbarlo puro da passione, sconsideratezza e malcon- tento per tutto ciò che proviene dagli dèi e dagli uomini. Ciò che infatti proviene dagli dèi è degno di venerazione per la loro virtù, mentre ciò che proviene dagli uomini ci è caro per la parentela fra uomo e uomo, benché talvolta desti in noi in qualche modo sentimenti di compassione per l’ignoranza del bene e del male: cecità, questa, non minore di quella che preclude la possibilità di distinguere bianco e nero. 14 Anche se tu fossi destinato a vivere tremila anni, e altret- tante decina di migliaia, tieni comunque presente che nes- suno perde altra vita se non quella che vive, né vive altra vita se non quella che perde. Una vita lunghissima giunge, 4 «ciò che è sotterra»: citazione di Pindaro, tratta forse da Platone, Teeteto, 173e.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K.Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.