€•5 Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X70 COLLOQUI CON SÉ STESSO sformano, si dissolvono e divampano, riassorbite nella ragione seminale dell’universo, e in questo modo danno spazio a quelle che sopraggiungono. Così si potrebbe ri- spondere nell’ipotesi che le anime sopravvivano. Bisogna però non solo considerare la gran quantità di corpi così sepolti, ma anche quella degli animali divorati ogni gior- no da noi e dagli altri animali. Quanti, infatti, se ne con- sumano e sono, per così dire, sepolti nei corpi di quelli che se ne cibano! E tuttavia questo spazio li contiene in virtù del loro farsi sangue, del loro trasformarsi in aria o fuoco. Qual è il criterio per stabilire, a tal proposito, la verità? La distinzione fra materia e causa. 22 Non divagare, ma in ogni impulso compi ciò che è giusto e in ogni pensiero serba la facoltà percettiva. 23 Tutto ciò che è in armonia con te, o cosmo, è in armo- nia con me; niente di ciò che per te arriva al momento opportuno è per me prematuro o tardivo. Tutto ciò che producono le tue stagioni, o natura, è per me frutto: da te tutto, in te tutto, a te tutto. Dice un poeta: «O città cara a Cecrope».4 Non dirai tu: «O città cara a Zeus»? 4 Cecrope: si tratta del primo re mitico di Atene. La citazione è da Aristofane, framm. 110 Koch.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KEŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.