€•ñ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XÌ175 Libro iX tano in svariati modi, per mezzo di sogni, oracoli, proprio perché ottengano ciò a cui sono interessati. 28 Sono sempre uguali i cicli del cosmo, all’insù, all’ingiù, di secolo in secolo. E così, o la mente del tutto agisce d’im- pulso per ogni cosa, nel qual caso accettane l’azione, o ha agito d’impulso una volta sola, e tutto ciò che segue non ne deriva che per conseguenza, e allora perché ti irriti? Il tutto poi o è Dio, e va bene ogni cosa, o è caso, e vi sono solo, per così dire, atomi e particelle indivisibili, e allora vedi di non agire anche tu a caso. Presto la terra ci ricoprirà tutti, poi si trasformerà anch’essa, e questo si trasformerà all’infinito e poi di nuovo sempre all’infinito quest’altro. Se si penserà a queste ondate di trasformazioni e mutamenti, e alla loro rapidità, si disprezzerà ogni cosa mortale. 29 La causa del tutto è un torrente: tutto porta via con sé. E allora, mio caro? Fa’ ciò che esige adesso la natura, af- frettati ad agire, se ti è concesso, e non guardarti intorno perché si sappia. Non vivere aspettandoti la repubblica di Platone,3 ma contentati del pur minimo progresso, e pensa a questo stesso risultato come a cosa non da poco. Come sono meschini questi omuncoli che fanno i politici e 3 repubblica di Platone: Marco Aurelio invita a non sperare nella realizzazione di una repubblica perfetta, quale fu quella teorizzata da Platone nell’opera omonima.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K®Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.