€•] Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X858 COLLOQUI CON SÉ STESSO 9 Rispetta la facoltà di giudizio. Dipende interamente da questa che non si formi più nel tuo principio direttivo giudizio contrario alla natura e alla condizione di animale razionale. Questa garantisce cautela, la relazione naturale con gli uomini e l’accordo con gli dèi. 10 Butta via, quindi, tutto il resto e serba soltanto queste po- che cose. Ricorda, inoltre, che ciascuno vive solo quest’i- stante che è presente; il resto è vita già vissuta o incerto avvenire. Piccolo è quindi il tempo che ciascuno vive, piccolo l’angolino di terra dove vive, piccola anche la più grande fama presso i posteri, ché questa è affidata alla suc- cessione di omiciattoli destinati a morire ben presto, che non conoscono né sé stessi né, tanto meno, chi è morto da moltissimo tempo. 11 Ai princìpi già esposti se ne aggiunga ancora uno: fornire sempre la definizione o descrizione dell’oggetto che cade sotto i nostri occhi, sì da poterlo vedere qual è nella sostan- za, in sé e per sé, tutto intero e separatamente in tutte le sue parti; e dire a sé stessi il suo nome particolare e i nomi di quegli elementi di cui è costituito e in cui si dissolverà. Niente infatti può così elevare l’animo come il poter sot- toporre a indagine con metodo e verità ciascuno degli og-”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K9Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.