€•# Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xþ22 COLLOQUI CON SÉ STESSO 9 IMMAGINI Il testo di Marco Aurelio si distingue non solo per la profondità dei contenuti, ma anche per il fatto di illu- minarli con alcune immagini particolarmente pregnanti. Un accorgimento stilistico dell’autore che risponde alla strategia stoica (ma anche lucreziana) dell’eikasmós, del ricorso all’immagine, alla rappresentazione realistica, perché un concetto astratto possa essere pienamente re- cepito ed entrare a far parte del suo bagaglio intellettuale ed etico; o perché, grazie a questa risorsa, egli riesca a difendersi più facilmente dalle grandi passioni dell’uo- mo, come la paura della morte, l’ira o l’odio per i propri simili, l’insofferenza per il proprio destino, la seduzione dei desideri e dei piaceri terreni. In questo senso le im- magini “abituano†(ethizein) il soggetto a familiarizzarsi con quanto descrivono (come l’evento della morte) o a conoscere gli effetti negativi di altre passioni (l’ira, l’o- dio, l’eros) e quindi a proteggersene. Ecco ad esempio la rappresentazione della sua condizione mortale, dove al disprezzo del corpo viene contrapposta come essenziale la salute del “principio direttivo†dell’anima: «Quale che sia questo mio essere, altro non è se non un po’ di carne, un po’ di soffio vitale e il principio direttivo. Disprez- za questo po’ di carne: è sangue putrido, un po’ di ossa, un sottile reticolo di nervi, venuzze e arterie. Considera poi anche che cosa sia il soffio vitale: vento, e neppure sempre lo stesso, ma di continuo espirato e di nuovo in- spirato. Terzo elemento è, dunque, il principio direttivo. Lascia perdere i libri, non fartene più tormentare: non è concesso. Rifletti così, come se fossi già in punto di mor-”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.