€•l Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XG52 COLLOQUI CON SÉ STESSO 2 Conviene osservare anche ciò: anche quanto accompagna un fenomeno naturale ha un che di gradevole e attraente. Quando, ad esempio, si cuoce il pane, si formano qua e là delle crepe, e proprio queste crepe, pur essendo in qual- che modo contrarie all’arte della panificazione, risultano, nondimeno, in un certo senso, appropriate e stimolano particolarmente l’appetito. Così pure i fichi, quando sono ben maturi, si spaccano; e nelle olive perfettamente mature proprio quest’essere vicine a marcire conferisce al frutto una bellezza particolare. E, ancora, le spighe che si piegano a terra, lo sguardo fiero del leone, la bava dei cinghiali che cola dalla bocca, e molte altre cose che, lungi dall’esser belle se considerate in sé stesse, tuttavia, poiché seguono direttamente a fenomeni naturali, con- corrono nel conferire a essi bellezza e attrattiva. Sicché, se uno ha sensibilità e intelletto abbastanza profondo per considerare i fenomeni dell’universo, quasi nessuno gli sembrerà, anche di quelli avvenuti solo in conseguenza di altri, privo di una qualche piacevolezza. Questi guar- derà le fauci realmente spalancate delle belve con piacere non minore che per le loro imitazioni di pittori e scultori; con i suoi occhi pieni di saggezza riuscirà a vedere in una vecchia o in un vecchio la bellezza degli ultimi giorni … e nei fanciulli la grazia dei lineamenti. E molte altre cose simili avrà la fortuna di vedere, che non per tutti hanno fascino, ma solo per chi ha davvero grande familiarità con la natura e le sue opere.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K3Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.