€• Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xã71 Libro iv 24 «Fa’ poche cose» dice qualcuno «se intendi esser contento.»5 Non sarebbe meglio fare il necessario e quanto suggerisce, e come lo suggerisce, la ragione dell’animale sociale per natura? Questo, infatti, apporta non solo la contentezza derivante dall’agire bene, ma anche quella derivante dal far poche cose. Ché, se si eliminasse la maggior parte delle parole e azioni non necessarie, si sarebbe più tranquilli e imperturbati. Perciò bisogna a ogni piè sospinto ricordarsi di chiedersi: «Ma questa non è forse cosa non necessaria?». E bisogna eliminare non solo le azioni, ma anche i pensieri non necessari: così, infatti, a essi non seguiranno nemme- no azioni superflue. 25 Prova come ti riesce anche la vita dell’uomo perbene, che si contenta di ciò che gli è stato assegnato dalla natura uni- versale ed è soddisfatto che la propria azione sia giusta e benevola la propria disposizione d’animo. 26 Hai visto quello, guarda anche questo. Non turbarti, sii semplice. Uno commette una colpa? È contro sé stesso che la commette. Ti è successo qualcosa? Bene; tutto ciò che ti succede ti era stato fin dall’inizio assegnato e filato dal 5 Fa’… contento: Democrito, framm. 3 Diels-Kranz.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KFŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.