€• Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X152 COLLOQUI CON SÉ STESSO 27 Tre relazioni: la prima con ciò che ti circonda, la seconda con la causa divina, in virtù della quale succede tutto a tutti, la terza con gli uomini con cui vivi. 28 Il dolore è un male o per il corpo, e allora il corpo lo provi, o per l’anima. Ma all’anima è possibile serbare la propria serenità e tranquillità e non reputarlo un male. Infatti ogni giudizio, impulso, appetito e fuga sono dentro di noi, e nessun male può arrivare fin qui. 29 Estirpa le false rappresentazioni dicendoti di continuo: dipende da me che in quest’anima non alberghi nessuna malvagità, né desiderio né, insomma, nessun turbamento, e che, vedendo tutte le cose come sono, mi avvalga di cia- scuna di esse secondo il suo valore. Ricordati che questo tuo potere è secondo natura. 30 Nel senato e con chiunque parla con compostezza, non immaginificamente: serviti di un linguaggio sensato.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K—Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.