€•µ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X114 COLLOQUI CON SÉ STESSO quella parte dei collaboratori e cooperatori. Solo, vedi di non far ricordare quel famoso verso sciocco e ridicolo, che menziona Crisippo.7 43 Pretende forse il Sole di fare ciò che è proprio della Piog- gia? O Asclepio ciò che è proprio della Frugifera?8 E ogni singolo astro, poi? Pur essendo diversi, non collaborano tutti allo stesso fine? 44 Se per me e per ciò che doveva succedermi hanno deciso gli dèi, hanno deciso bene: non è infatti nemmeno facile immaginare un dio sconsigliato; e poi, per quale ragione dovevano farmi del male? Quale vantaggio, infatti, essi ne trarrebbero per sé e per il bene comune, del quale in particolar modo si danno pensiero? Se invece non hanno deciso per me, per il mio destino individuale, certo hanno pur sempre deciso per il bene comune, e in conseguenza di ciò devo accettare e aver care anche tutte le cose che mi succedono. Se poi non prendono decisioni riguardo a niente (ma è un’empietà crederlo, ché non dovremmo più né sacrificare né pregare, né giurare né fare tutto ciò che 7 Crisippo: Crisippo di Soli (ca. 280-208 a.C.) fu uno dei maggiori esponenti dello stoicismo. Qui si allude a una citazione di Plutarco, Sulle nozioni co- muni (XIV, 1065d), in cui il «verso sciocco e ridicolo», ma utile al dramma, è paragonato al vizio. 8 Frugifera: la Frugifera è Demetra, dea delle messi e dei raccolti.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KqŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.