€•Í Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X¨166 COLLOQUI CON SÉ STESSO secondo i meriti di ciascuno le sorti ai vili e ai virtuosi, per il fatto che i vili spesso vivono nei piaceri e possiedono ciò che procura i piaceri, mentre i virtuosi si imbattono nella sofferenza e in ciò che la causa. Inoltre, chi teme i dolori, temerà un giorno anche qualcuna delle cose che avver- ranno nel cosmo, e questa è già empietà; chi poi insegue i piaceri non si asterrà dall’ingiustizia, e questa è chiara- mente empietà. Bisogna che, nei confronti delle cose a cui la natura comune è indifferente (non ne avrebbe fatte due, se non fosse stata a entrambe indifferente), anche coloro che vogliono seguire la natura siano del suo stesso avviso e siano quindi anch’essi indifferenti: chi dunque al dolore o al piacere, alla morte o alla vita, alla fama o all’oscurità, di cui la natura universale si serve indifferentemente, non è egli stesso indifferente, è evidentemente un empio. E dico che la natura comune se ne serve indifferentemente per non dire che sono cose che succedono indifferentemente a ciò che nasce prima e a ciò che nasce dopo per un impulso primordiale della provvidenza, per cui essa è partita da un determinato principio all’ordinamento del cosmo, conce- pendo certe ragioni seminali degli eventi futuri e determi- nando certe forze generatrici di esistenze, di mutamenti e di successioni del genere. 2 Certo, da uomo migliore, se non avessi provato la men- zogna, ogni genere d’ipocrisia, la dissolutezza e la boria, andresti via da questo mondo. Ma spirare almeno disgu- stato di tutto ciò, è la migliore alternativa possibile. O hai deciso di vivere nel vizio e nemmeno l’esperienza riesce”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K¥Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.