€•$ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xÿ135 Libro vii 53 Quando un’opera può esser compiuta secondo la ragione comune a dèi e uomini, allora non c’è niente da temere. Quando infatti è possibile ottenere un vantaggio attra- verso un’attività ben avviata e che procede in accordo con la nostra costituzione, allora non c’è da sospettare nessun danno. 54 Ovunque e di continuo dipende da te col dovuto rispetto degli dèi contentarti di ciò che ti capiti in quel momento, comportarti con giustizia con gli uomini con cui ti capiti di vivere in quel momento e applicare tutto il tuo ingegno al pensiero del momento, perché non vi s’insinui niente di incomprensibile. 55 Non guardarti intorno cercando di capire gli altrui princìpi direttivi, ma guarda dritto là, dove ti guida la natura: quel- la universale, attraverso ciò che ti succede; quella tua per- sonale, attraverso ciò che devi fare. E ciascuno deve fare ciò che è in accordo con la propria costituzione; e, men- tre tutti gli altri esseri sono costituiti per quelli razionali, come anche in ogni altro caso gli inferiori per i superiori, gli esseri razionali, invece, sono costituiti gli uni per gli altri. Dunque, il primo dovere inscritto nella costituzione dell’uomo è il bene comune; il secondo è di non cedere alle”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K†Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.