€•¡ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X|61 Libro iii 16 Corpo, anima, intelletto: del corpo le sensazioni, dell’a- nima gli impulsi, dell’intelletto i princìpi filosofici. Rice- vere impressioni dalle immagini è anche delle bestie; farsi muovere dagli istinti come una marionetta è delle bestie, degli invertiti, di un Falaride, di un Nerone.10 Avere come guida l’intelletto per ciò che sembra essere il nostro do- vere è anche di chi non crede negli dèi, di chi abbandona la patria, di chi è capace di qualsiasi cosa appena abbia chiuso le porte di casa. Se dunque comune alle categorie predette è tutto ciò, resta che è proprio dell’uomo buono amare e accettare ciò che capita e che la sorte ha filato per lui, non macchiare il demone che abita nel suo petto, né turbarlo con una sfilza di immagini, ma serbarlo propizio, sottomesso con decoro a Dio, incapace di dire parola con- traria alla verità o di agire contro la giustizia. E se tutti gli uomini mettono in dubbio che egli viva con semplicità, contegno e gioia, non si sdegna per niente di tutto ciò, né devia dal cammino che conduce alla meta della vita, alla quale si deve arrivare puri, tranquilli, spediti, in piena e spontanea armonia col proprio destino. 10 Falaride… Nerone: Falaride fu tiranno di Agrigento dal 570 al 555 a.C., Ne- rone fu imperatore dal 54 al 68 d.C. Entrambi rappresentano la crudeltà tipica del tiranno dispotico.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K<Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.