€•¿ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xš51 LIBRO III A Carnunto 1 1 Non solo su questo bisogna riflettere, ovverosia che la vita si consuma di giorno in giorno e che ne resta una parte sempre più piccola, ma anche sul fatto che, se si vivesse più a lungo, è incerto se l’intelletto avrà, anche in seguito, sempre la stessa forza per comprendere la realtà e per de- dicarsi all’indagine filosofica che mira all’esperienza delle cose divine e umane. Se infatti si inizierà a delirare, il respi- ro, la nutrizione, l’immaginazione, l’istinto e quant’altro c’è di simile non verranno a mancare; ma l’esser padroni di sé stessi, compiere esattamente l’insieme dei propri dove- ri, analizzare minuziosamente ogni fenomeno, considerare la stessa possibilità di dover già uscire di vita e quanto di simile necessita di un raziocinio perfettamente esercitato, tutto ciò si spegne molto prima. Conviene dunque affret- tarsi, non solo perché la morte è sempre più vicina, ma anche perché la visione della realtà e la sua comprensione cessano prima. 1 Carnunto: città della Pannonia Superiore, nei pressi di Vienna, dove Marco Aurelio dal 171 al 173 pose il suo quartier generale.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K2Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.