€•u Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XP165 LIBRO IX 1 L’ingiusto è un empio. Avendo infatti la natura univer- sale fatto gli animali razionali gli uni per gli altri, così che quelli si aiutassero a vicenda secondo i propri meriti e non si danneggiassero in nessun modo, chi ne trasgredisce il volere è evidentemente empio nei confronti della più ve- nerabile delle divinità, ché la natura universale è natura di tutto ciò che è, e tutto ciò che è è intimamente lega- to alle realtà esistenti. Inoltre, anche il mendace è empio nei confronti della stessa divinità, che si chiama anche Verità, ed è la causa prima di tutte le verità. Chi dun- que è deliberatamente mendace, è un empio in quanto commette ingiustizia con l’inganno; chi è mendace pur non volendolo, è un empio in quanto è in disaccordo con la natura universale ed è disordinato in quanto è in contra- sto con la natura del cosmo, ché è con essa in contrasto chi si lascia trasportare, contro la sua stessa natura, verso ciò che è contrario al vero. È infatti stato fornito dalla natura di quelle doti per aver trascurato le quali ora non è più capace di distinguere il falso dal vero. E, certo, anche chi insegue i piaceri come beni e chi fugge i dolori come mali è un empio: è inevitabile, infatti, che un uomo siffatto rim- proveri spesso alla natura comune di non aver distribuito”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K¤Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.