€•’ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xm209 Libro Xi ge il suo gregge e il toro la mandria. Sali più in alto: se non gli atomi, allora la natura governa il tutto; se è così, gli esseri inferiori sono per quelli superiori, e questi sono gli uni per gli altri. Secondo: come sono costoro a tavola, a letto, e così via; e, soprattutto, per le convinzioni che hanno quali azioni sono inevitabili, e con quale arrogan- za le compiono. Terzo: se fanno le cose rettamente, non devi adirarti; se non rettamente, è chiaro che le fanno in- volontariamente e per ignoranza, ché ogni anima si priva involontariamente come della verità così anche della pos- sibilità di comportarsi con ciascuno secondo il proprio merito, e si sdegnano quando sentono di avere la nomea di ingiusti, sconsiderati, avidi, insomma di commettere qualche colpa nei riguardi del prossimo. Quarto: anche tu commetti molte colpe, e sei uno di loro; se ti astie- ni dal commettere alcuni errori, hai però la tendenza a commetterli, seppure per viltà, per ambizione o per qual- che altro vizio del genere ti astieni dal commettere i loro stessi errori. Quinto: nemmeno del fatto che sbagliano sei certo, ché molte azioni apparentemente scorrette si compiono a fin di bene, e comunque bisogna conoscere molte cose prima di esprimere un giudizio reciso sulle altrui azioni. Sesto: quando sei troppo adirato o afflitto, ricordati che la vita umana dura un istante e che presto ti ritrovi già steso dalla morte. Settimo: non le loro azioni ci infastidiscono, ché quelle dipendono dai loro princìpi direttivi, ma il giudizio che noi ne diamo. Elimina dun- que, desidera di scacciare il giudizio su ciò che ti pare così terribile e l’ira sarà svanita. Come eliminarlo? Ri- flettendo che la colpa altrui non costituisce per te motivo di vergogna, ché se non fosse un male solo ciò che co- stituisce motivo di vergogna, inevitabilmente anche tu”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KÐŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.