€•Å Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X 79 Libro iv come figli al seguito dei genitori»,14 e cioè semplicemente secondo la tradizione. 47 Come, se un dio ti avesse detto che saresti morto all’indo- mani o, tutt’al più, fra due giorni, non terresti in più gran conto il morire dopodomani piuttosto che domani, a meno che tu non fossi estremamente vile (quanto grande è, in- fatti, quest’intervallo?), così non credere che sia una gran cosa dover morire fra molti anni piuttosto che domani. 48 Pensa continuamente a quanti medici sono morti, che spesso aggrottarono le ciglia sugli ammalati; quanti astro- logi, che predissero agli altri la morte, come fosse gran cosa; quanti filosofi, che discettarono innumerevoli volte di morte o di immortalità; quanti prodi, che uccisero molti uomini; quanti tiranni, che con terribile arroganza eserci- tarono il proprio potere di vita o di morte, come se fossero immortali; quante città sono morte, per così dire, tutte intere: Elice, Pompei, Ercolano15 e innumerevoli altre. Va’ col pensiero a quanti hai conosciuto, uno dopo l’altro: questo, dopo aver dato sepoltura a quello, si è ritrovato steso a terra, quest’altro ha dato sepoltura a lui, e tutto 14 «È morte… dei genitori»: Eraclito, framm. 76; 71-74 Diels-Kranz. 15 Elice… Ercolano: Elice, capitale dell’Acaia, fu distrutta da un terremoto nel 373 a.C.; Pompei ed Ercolano furono sepolte dalla nota eruzione del Vesuvio del 79 d.C.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KNŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.