€•Ú Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xµ158 COLLOQUI CON SÉ STESSO insomma, che quelli facciano con la loro voce riecheggiare il tuo nome, o che abbiano di te una grande opinione? 45 Prendimi e gettami dove vuoi. Lì infatti continuerò pur sempre ad avere il mio demone propizio, cioè soddisfatto di essere e di agire in accordo con la sua costituzione. Me- rita forse di soffrire per questo la mia anima e di diventare peggiore, essendo umiliata, tesa, costretta, spaventata? Che cosa troverai che valga tutto questo? 46 A nessun uomo può succedere qualcosa che non sia acci- dente umano, né a un bue che non sia proprio del bue, né a una vite che non sia proprio della vite, né a una pietra che non sia proprio della pietra. Se dunque a ciascuno succe- de ciò che è solito e naturale che gli succeda, perché mai dovresti accettarlo a malincuore? Non ciò che è insoppor- tabile, infatti, la natura comune ti ha portato. 47 Se soffri per qualche evento esterno, non quello ti rende inquieto, ma il tuo giudizio su di esso, e questo dipende da te estirparlo subito. Se invece soffri per qualcosa che è nel tuo modo di essere, chi ti impedisce di correggere la tua convinzione? Allo stesso modo, poi, se soffri perché non”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.