€• Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xð121 Libro vii 3 Vanità di cortei trionfali, drammi sulla scena, greggi, ar- menti, scaramucce, un ossicino gettato ai cani, un boccone di pane nei vivai di pesci, formiche che tribolano e portano pesi, andirivieni di topolini spaventati, bambolette mosse da fili. Si deve assistere a tutto ciò con benevolenza e sen- za sbuffare, e senz’altro osservare che tanto vale ciascuno quanto valgono le cose delle quali si interessa. 4 Bisogna parola per parola fare attenzione a ciò che si dice e atto per atto a ciò che si fa; e, mentre in un caso bisogna vedere subito a quale scopo faccia riferimento l’azione, nell’altro, invece, quale sia il significato delle parole. 5 È sufficiente o no per questa data cosa il mio intelletto? Se è sufficiente, me ne servo per agire come di uno stru- mento fornitomi dalla natura universale. Se invece non è sufficiente, o cedo il posto a chi è in grado di farla meglio di me, se spetta pur sempre a me far questo, o faccio come posso, dopo aver preso con me chi può, avvalendosi del mio principio direttivo, fare ciò che è opportuno e utile alla comunità. Ché, qualunque cosa io faccia da me stesso o con l’aiuto di un altro, deve tendere solo a ciò che è utile e conveniente alla comunità.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KxŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.