€•x Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XS85 Libro v e non lo sa, e passa a farne dell’altro, come passa la vite a produrre di nuovo il grappolo nella sua stagione. Bisogna dunque far parte di quelli che, per così dire, senza ren- dersene conto fanno del bene. «Sì. Ma proprio di questo dobbiamo renderci conto: è proprio dell’uomo che vive in una comunità rendersi conto di operare per la comunità e, per Zeus, volere che un altro membro della comunità se ne renda conto.» «È vero ciò che dici, ma travisi ciò che io dico ora; per questo sarai uno di quelli che ho poco fa menzionato: anch’essi, infatti, si fanno traviare da una qualche verosimiglianza logica. Ma se vorrai capire il significato di ciò che dico, non temere di trascurare per questo qualche azione nell’interesse della comunità.» 7 Preghiera degli Ateniesi: «Fa’ piovere, fa’ piovere, / di- letto Zeus, su per i campi / e su per i prati degli Ateniesi». O non si deve pregare, o lo si deve fare così, con sempli- cità e franchezza. 8 Come si suol dire: «Asclepio1 ha ordinato a costui di an- dare a cavallo, o di fare un bagno freddo, o di camminare scalzo», così si dice anche: «La natura universale ha ordi- nato a costui una malattia o una mutilazione o una perdita o qualcos’altro del genere». Nella prima frase «ha ordinato» 1 Asclepio: figlio di Apollo e dio della medicina.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KTŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.