€•“ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xn180 COLLOQUI CON SÉ STESSO letto con quella donna!». Tu invece: «Possa io non deside- rare di andare a letto con quella donna!». Quello: «Possa io sbarazzarmi di quell’uomo!». E tu: «Possa io non aver bi- sogno di sbarazzarmi di quell’uomo!». Quell’altro: «Possa io non perdere il bambino!». E tu: «Possa io non temere di perderlo!». Insomma, cambia così le tue preghiere, e vedi che cosa succede. 41 Epicuro dice: «Durante la malattia io non facevo cade- re il discorso sulle sofferenze di questo misero corpo, né parlavo di simili argomenti con chi veniva a trovarmi, ma continuavo a discutere dei princìpi fondamenta- li della scienza della natura, soffermandomi proprio su come l’intelletto, benché partecipe di tali moti di que- sta misera carne, serbi imperturbabile il proprio bene. Né ho dato modo ai medici di sbuffare come se stesse- ro facendo granché, ma la vita continuava a trascorrere lieta e felice».5 Abbi dunque il suo stesso atteggiamento nella malattia, se dovessi ammalarti, o in qualsiasi altra circostanza, ché è precetto comune di ogni scuola il non allontanarsi dalla filosofia, quali che siano gli eventi che capitano, né perdersi in chiacchiere con incolti e igno- ranti. Presta attenzione solo a ciò che fai nel momento presente e allo strumento con cui lo fai. 5 «Durante… felice»: Epicuro, framm. 191 Usener.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K³Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.