€•: Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X130 COLLOQUI CON SÉ STESSO 34 Sulla gloria: considera le loro opinioni, quali esse siano, che cosa fuggano, che cosa inseguano. Considera inoltre che come le dune, sovrapponendosi le une sulle altre, na- scondono quelle precedenti, così nella vita gli eventi pre- cedenti sono rapidissimamente nascosti da quelli che vi si sovrappongono. 35 «Colui che ha un intelletto grandioso e contempla tutto il tempo e tutta la sostanza, credi tu che a costui la vita uma- na sembri essere granché?» «Impossibile» rispose. «Quindi anche la morte un simile uomo riterrà cosa non terribile?» «Nient’affatto terribile.» 2 36 «È del re fare il bene e averne cattiva fama.» 3 37 È vergognoso che il volto obbedisca alla mente e si atteggi e si disponga come quella ordina, e invece questa non rie- sca da sé ad atteggiarsi e disporsi. 2 «Colui… terribile»: Platone, Repubblica, VI, 486a. 3 «È del re… fama»: sentenza di Antistene, per cui si vedano Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VI, 3; Epitteto, Diatribe, VI, 6, 20.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.