€•Ñ Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X¬160 COLLOQUI CON SÉ STESSO givi solo quel tanto che può aggiungere chi conosce ogni singolo evento del cosmo. 50 Un cetriolo amaro? Gettalo via. Rovi sulla tua via? Scan- sali. È sufficiente; non aggiungere: «Perché esistono anche queste cose al mondo?», perché saresti deriso da uno stu- dioso della natura, come pure saresti deriso anche da un falegname e da un calzolaio, se li incolpassi perché vedi nelle loro botteghe trucioli e ritagli dei loro manufatti. Ep- pure quelli hanno dove gettarli, mentre la natura universa- le non ha niente fuori di sé, ma il prodigio della sua arte è che, dopo essersi imposta dei limiti, trasforma in sé stessa tutto ciò che al suo interno le pare che si rovini, invecchi, sia inutile, e con queste stesse cose ne fa altre nuove, per non aver bisogno né di sostanza dall’esterno né per avere la mancanza di un luogo dove gettar via tutto ciò che è or- mai fin troppo putrido. Si contenta dunque del suo spazio, della sua sostanza, e della sua propria arte. 51 Non esser trascurato nelle azioni, né confuso nei discorsi, né incerto nei pensieri, né troppo concentrato in te stesso o troppo fuori di te, né dalla vita indaffarata. «Ammazza- no, fanno a pezzi, maledicono.» Costituisce tutto ciò un ostacolo perché la tua mente resti pura, assennata, tem- perante, giusta? Come se uno si fermasse presso una fonte limpida e dolce e la insultasse, ma essa non smettesse di far”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KŸŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.