€•n Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”XI113 Libro vi i tuoi piani. Così è anche per il tutto, che fa tutto secondo i suoi piani. 41 Quale che sia per te, indipendentemente dalla tua volontà, il bene o il male, è inevitabile che, quando un tale male ti capiti o un tale bene ti sfugga, tu ne rimproveri gli dèi e prenda a odiare gli uomini che sono o che saranno, come sospetti, i colpevoli del male che ti capiti o del bene che ti sfugga. E certo commettiamo molte ingiustizie dando valore a cose indifferenti. Se invece giudichiamo beni e mali solo quelli che dipendono da noi, allora non c’è più nessuna ragione di incolpare gli dèi, né di assumere una posizione ostile nei confronti degli uomini. 42 Tutti collaboriamo in vista di un unico fine, alcuni in modo consapevole e intelligente, altri senza nemmeno renderse- ne conto: anche «quelli che dormono», come dice Eraclito, se non erro, «lavorano e collaborano a ciò che avviene nel cosmo».6 Chi collabora in un modo, chi in un altro; e, per soprammercato, collabora anche chi si lamenta di ciò che accade e cerca di opporvisi e distruggerlo: anche di uno come lui ha bisogno il cosmo. Cerca allora di capire dalla parte di chi ti schieri, ché colui che governa l’universo sa- prà comunque ben valersi di te e ti accoglierà in questa o 6 «quelli che… cosmoÈ: Eraclito, framm. 75 Diels-Kranz.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”KpŒ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.