€•; Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X40 COLLOQUI CON SÉ STESSO lungo in questo genere di vita; il non aver toccato né Be- nedetta né Teodoto,30 ma anche in seguito, caduto vitti- ma della passione amorosa, l’esserne guarito; pur adirato spesso con Rustico, il non esser mai andato così oltre da dovermene poi pentire; l’aver, mia madre, pur destinata a morire giovane, abitato tuttavia con me nei suoi ultimi anni. Il non essermi mai sentito dire, ogniqualvolta ho vo- luto soccorrere un povero o un qualsiasi altro bisognoso, che non avevo i soldi per farlo, e il non aver io stesso avuto bisogno di aiuto da altri; l’essere, mia moglie, così docile, così affettuosa, così semplice;31 l’aver avuto un buon nu- mero di precettori adatti per i miei figli. L’essermi stati suggeriti in sogno dei rimedi, in particolare per l’emottìsi e le vertigini, e la risposta dell’oracolo a Gaeta; il non es- sermi imbattuto in un sofista quando mi prese il desiderio della filosofia, né l’essermene stato in disparte ad analizza- re componimenti letterari o sillogismi o a occuparmi di fe- nomeni celesti. Tutti questi beni, infatti, “hanno bisogno dell’aiuto degli dèi e della fortunaâ€. 30 Benedetta… Teodoto: personaggi di identità ignota, probabilmente rinomati per la bellezza e il carattere lascivo. 31 mia moglie… semplice: si tratta di Annia Galeria Faustina, figlia di Antonino Pio, che diede all’imperatore almeno tredici figli. Nonostante le numerose dicerie sul suo conto, Marco Aurelio dimostrò sempre profondo affetto nei suoi riguardi.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K'Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.