€• Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”Xú153 Libro viii 31 La corte di Augusto, la moglie, la figlia, i nipoti, i figliastri, la sorella, Agrippa, i congiunti, i familiari, gli amici, Ario, Mecenate,6 i medici, gli aruspici: l’intera corte è morta. Passa poi a considerare la morte non di ogni singolo uomo, ma di un’intera famiglia, quella dei Pompei,7 ad esempio. E l’iscrizione tombale: «Ultimo della sua schiatta». Consi- dera quanto si siano affannati gli antenati per lasciare un erede, uno che poi, necessariamente, doveva essere l’ulti- mo. E questa fu la morte di un’intera schiatta. 32 Bisogna costruire la vita con una serie di azioni, e, se cia- scuna raggiunge, quanto più può, il suo fine, esserne con- tenti; e che raggiunga il suo fine, nessuno può impedirte- lo. «Ma vi si opporrà qualche ostacolo esterno.» Nessuno all’agire con giustizia, con temperanza, con raziocinio. «Ma qualche altra attività forse sarà impedita.» Ma, allora, pre- vii l’accettazione di buon grado di questo impedimento e il prudente passaggio a ciò che è dato fare, si sostituirà subito un’altra azione che ben si adatterà a questa costruzione, di cui si parla. 6 Agrippa… Mecenate: Marco Vipsanio Agrippa (ca. 63 a.C.-12 a.C.) fu ge- nerale e genero di Augusto. Ario Didimo fu filosofo stoico e consigliere di Augusto. Gaio Cilnio Mecenate (68-8 a.C.), come è noto, fu consigliere di Augusto e influente protettore di artisti e letterati. 7 Pompei: si tratta probabilmente dei discendenti di Pompeo morti nelle guerre civili.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K˜Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.