€•Ü Œlangchain_core.documents.base”ŒDocument”“”)”}”(Œ__dict__”}”(Œ page_content”X·192 COLLOQUI CON SÉ STESSO 19 Guardali come sono mentre mangiano, dormono, si accoppiano, defecano, e così via; poi, come sono quan- do hanno il comando di molti uomini e sono altezzosi o quando si irritano e infliggono punzioni grazie alla loro superiorità. Ma di quante cose erano schiavi poco prima, e per quali ragioni! E ben presto ritorneranno in quello stato. 20 Giova a ciascuno ciò che porta a ciascuno la natura univer- sale, e proprio nel momento in cui essa lo porta. 21 «La terra ama la pioggia, e l’ama anche l’etere venerando»,3 e il cosmo ama compiere ciò che è destinato ad avvenire. Dico dunque al cosmo: «Io amo con te». Non si dice forse anche che la tal cosa “ama accadereâ€? 22 O vivi qui, e ti ci sei già abituato, o te ne vai, ché questo volevi, o muori e hai espletato la tua funzione. Otre a ciò, non c’è altro. Perciò, abbi coraggio. 3 «La terra… venerando»: Euripide, framm. 898 Nauck.”Œmetadata”}”(Œsource”Œm/mnt/ssd/data/python-lab/Jarvis-Cognitive/data/agents/aurelio/source_docs/27b063407ecd6b69__marco_aurelio.pdf”Œ file_path”h Œpage”K¿Œ total_pages”KíŒformat”ŒPDF 1.6”Œtitle”ŒColloqui con sé stesso”Œauthor”Œ Marco Aurelio”Œsubject”XÅSono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. Possiamo considerare i ''Colloqui con sé stesso'' come una raccolta di meditazioni sull'uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di ''esercizi spirituali'' finalizzati all'autoterapia, all'autodisciplina e all'autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch'essa tipicamente stoica, dell'esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella ''Ginestra'' e in diversi passi dello ''Zibaldone'' di Leopardi.”Œkeywords”Œ”Œcreator”Œ"Adobe InDesign CC 2015 (Macintosh)”Œproducer”ŒDALiM BUILD=5320.9”Œ creationDate”ŒD:20170223125342+01'00'”ŒmodDate”ŒD:20190531104448+02'00'”Œtrapped”huŒtype”huŒ__fields_set__””(h hŒ__private_attribute_values__”}”ub.